statistiche di accesso

Il Calore del Sole: un Rischio Invisibile per l'Acqua Imbottigliata in Plastica

Vai ai contenuti

Il Calore del Sole: un Rischio Invisibile per l'Acqua Imbottigliata in Plastica

Polaris Channel
Pubblicato da Polaris Lab Channel in Natural Age · 15 Luglio 2023
Nella stagione estiva, con le temperature che raggiungono e superano i 30 gradi, una bottiglia d'acqua rinfrescante sembra essere la soluzione perfetta per dissetarsi. Tuttavia, recenti ricerche indicano che l'esposizione prolungata al sole delle bottiglie d'acqua in plastica può comportare rischi potenziali per la salute.
Quando una bottiglia d'acqua in plastica è esposta alla luce solare per periodi prolungati, la plastica può iniziare a degradarsi, rilasciando sostanze chimiche nell'acqua. Questo fenomeno è particolarmente evidente nel caso delle bottiglie fatte di policarbonato o tereftalato di polietilene (PET), due tipi di plastica comunemente usati nell'industria delle acque imbottigliate.
Il policarbonato, in particolare, ha destato preoccupazione negli ultimi anni a causa della sua capacità di rilasciare bisfenolo A (BPA), un composto chimico associato a una serie di problemi di salute, tra cui l'infertilità, l'obesità e alcuni tipi di cancro. Uno studio pubblicato nel 2018 sulla rivista "Environmental Science and Technology" ha rilevato che l'esposizione al calore può aumentare il rilascio di BPA da contenitori di policarbonato.
Per quanto riguarda il PET, una ricerca condotta nel 2012 dall'Università di Heidelberg ha evidenziato che queste bottiglie possono rilasciare tracce di antimonio, un metallo che a livelli di esposizione elevati può causare problemi gastrointestinali, affaticamento e problemi cardiaci. Anche se la quantità di antimonio rilasciata dal PET è generalmente molto al di sotto dei limiti di sicurezza stabiliti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'esposizione prolungata al calore può incrementare la sua concentrazione.
Tuttavia, è importante notare che le quantità di questi composti rilasciate nell'acqua sono spesso al di sotto dei limiti di sicurezza. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, pur confermando la necessità di ulteriori studi, ha dichiarato che il consumo di acqua da bottiglie in PET non rappresenta un rischio immediato per la salute.
Nonostante ciò, in un'ottica di precauzione, gli esperti suggeriscono di evitare di lasciare le bottiglie d'acqua al sole o in ambienti caldi per periodi prolungati. Inoltre, un crescente numero di aziende sta scegliendo di abbandonare il policarbonato a favore di materiali alternativi.
La discussione riguardo alla sicurezza dell'acqua imbottigliata sottolinea l'importanza di scegliere metodi di conservazione dell'acqua sicuri e sostenibili, e di fare scelte consapevoli per la nostra salute e per l'ambiente.



In the summer season, with temperatures reaching and exceeding 30 degrees, a refreshing water bottle seems to be the perfect solution for quenching one's thirst. However, recent research indicates that prolonged exposure of plastic water bottles to the sun can pose potential health risks.

When a plastic water bottle is exposed to sunlight for prolonged periods, the plastic can begin to degrade, releasing chemicals into the water. This phenomenon is particularly evident in the case of bottles made of polycarbonate or polyethylene terephthalate (PET), two types of plastic commonly used in the bottled water industry.

Polycarbonate, in particular, has caused concern in recent years because of its ability to release bisphenol A (BPA), a chemical compound associated with a number of health problems, including infertility, obesity, and some cancers. A study published in 2018 in the journal Environmental Science and Technology found that exposure to heat can increase the release of BPA from polycarbonate containers.

As for PET, research conducted in 2012 by the University of Heidelberg found that these bottles can release trace amounts of antimony, a metal that at high exposure levels can cause gastrointestinal problems, fatigue and heart problems. Although the amount of antimony released from PET is generally well below the safety limits set by the World Health Organization, prolonged exposure to heat can increase its concentration.

However, it is important to note that the amounts of these compounds released into water are often below the safety limits. The World Health Organization itself, while confirming the need for further study, has stated that consumption of water from PET bottles does not pose an immediate health risk.

Nevertheless, as a precautionary measure, experts suggest avoiding leaving water bottles in the sun or in hot environments for prolonged periods. In addition, a growing number of companies are choosing to move away from polycarbonate in favor of alternative materials.

The discussion regarding the safety of bottled water underscores the importance of choosing safe and sustainable water storage methods, and making informed choices for our health and the environment.


© 2023 Polaris Lab - Riproduzione vietata - P.I. IT02381960398
Torna ai contenuti